Progetto di risanamento e restauro conservativo e trasformazione a casa per ferie.
Il progetto mai realizzato, prevedeva il recupero ed il restauro di due immobili di inizio novecento costruiti con lo scopo di ospitare gli operai delle grandi opere costruite in Valle in quegli anni, diventati di proprietà dei Padri Barnabiti e da questi utilizzati per gli scopi di aggregazione delle loro comunità nel dopo guerra.
La finalità dei Padri era quella di restaurare questi due edifici, mantenendo sia le caratteristiche che la destinazione originali, passando attraverso opere di efficientamento energetico e di adeguamento normativo.
Il progetto prevedeva il mantenimento delle strutture lignee esistenti ed il loro adeguamento strutturale, la riorganizzazione degli spazi interni con l’inserimento di servizi igienici per le singole stanze, il recupero integrale dell’ampio sottotetto, l’adeguamento all’accessibilità con l’integrazione del sistema distributivo verticale e la previsione di un ascensore.
Faceva parte del progetto anche il recupero del secondo corpo utilizzato come servizi e cucina per una parte, mantenendo l’altra porzione a luogo di culto (come già era).
Completavano l’intervento le sistemazioni esterne coordinate con gli altri immobili limitrofi della stessa proprietà, e l’inserimento di attività sportive di servizio.
Il progetto interessava circa 1.500 mq di intervento oltre agli spazi esterni.